venerdì 4 novembre 2011

Nei miei vuoti


Vorrei accompagnarti nei miei vuoti, per poterti immegere nei loro silenzi assordanti e farti ascoltare la loro musica composta da solitudine e malinconia. Se tu decidessi di entrare, sentiresti di nuovo il profumo di quel passato che ti faceva sognare, leggeresti sulle pareti le tue frasi prima dette e poi rinnegate, toccheresti con le mani le piaghe del mio dolore, assaggiaresti il sapore di lacrime mai versate: ne ho accumulate così tante da farle diventare un fiume che scorre nei giardini dell'animo, pronto a straripare da un momento all'altro e a devastare ogni cosa sia dentro me, compresa te che sei stata l'artefice di tutto questo. Quale piacere avrei nel vederti annegare nel vortice della mia tristezza.

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