Non resisto purtroppo, non ne ho le forze e forse, a dire il vero, non lo voglio neanche fare. Il mio cuore è rimasto troppo indietro ed a quanto pare vuole rimanere fermo, vicino a te. Non posso fare altro che lasciarmi ammaliare anche questa volta dai tuoi labirinti. Entro ed è già magia, anche se non so dietro quale vicolo girare, procedo e basta, solo l'istinto a guidare i miei passi. Non sento più dolore, mi sembra di essere trascinato in un vortice, mi inghiotte con voracità ed io non oppongo alcuna resistenza. Girovago, esploro, tele di misteri e di ombre mi circondano e mi intrigano. Chi sei davvero? Perché il tuo pensiero mi dona ancora emozioni e magie desuete? Continuo a perdermi sempre più tra queste pareti dalle sfumature tenebrose, le accarezzo camminando lentamente, non guardandomi mai indietro. I passi si fanno sempre più leggeri, ad un tratto le mura iniziano a prendere colore, mi sembra di scorgere una luce rossa più in fondo, mi avvicno, è un debole fuoco, lasciato lì con la sua fiamma pronta a spegnersi da un momento all'altro. Ho capito, devo uscire di qui ora, l'uscita è davanti a me. Non ti lascio niente questa volta, vorrei farlo ma tu non me lo permetti, forse agisci in tal maniera per proteggermi o forse per proteggerti, lo sai solo tu. Una risposta però la vorrei, dimmi, potrai mai continuare ad ignorare queste parole, sapendo di non poter dubitare di loro? Io non ricordo né verità né bugie ma semplicemente attimi intensi, in cui mi bastava averti accanto per stare bene.
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