martedì 31 gennaio 2012

Emozioni fugaci

Non so dove sto andando, seguo la luce calda dei lampioni camminando lentamente, forse sto solo cercando di perdermi per poi ritrovarmi o magari ritrovarti, non lo so. Alzo lo sguardo, questa sera la luna sembra sorridere. Mi fermo a guardarla, rimango ipnotizzato dal suo splendore, la mente piano piano inizia a perdersi nell'infinito cielo stellato. Una miriade di emozioni fugaci proiettate nel vuoto. Riesco a scorgerti anche adesso, con il cuore sereno ti vengo incontro. Non andare via.

lunedì 30 gennaio 2012

Il vuoto mi pervade...


"Il vuoto mi pervade, riconosco questa sensazione, ho già visto queste pareti, sono le stesse dove avevo lasciato te."

venerdì 27 gennaio 2012

Nessuna reazione

Oggi il tuo ricordo mi accarezza dolcemente, sembra voglia farmi capire tramite la delicatezza, che non devo aver paura dei momenti passati. Provo a fidarmi ma non è semplice. Nuvole che passano nella mia mente, colori, sfumature e di colpo il nulla. Domande, ricercare risposte e scegliere quelle che fanno comodo, o forse no, forse a volte è meglio rimanere nel dubbio, poiché bisogna essere forti per reggere la verità. Flashback come demoni, sfrecciano davanti ai miei occhi, mi aggrediscono, si avvicinano, colpiscono e scappano, uno dopo l'altro, ed io lì costretto in un angolo della mia anima. Nessuna reazione. Provo a combattere sotto la superficie, è inutile, non ho forza e soprattutto non sento più quella rabbia che un tempo ruggiva dentro il mio animo. Il vero dolore. Il vuoto mi pervade, riconosco questa sensazione, ho già visto queste pareti, sono le stesse dove avevo lasciato te. Sei ancora qui, viva e vegeta. Inizio a bruciarmi qualcosa dentro, conosco questo fuoco, potente e caldo, sei tu la sua fonte di vita. Risaliamo insieme ora, avanzando passo dopo passo. Serenità. Non so se andrai di nuovo via, ma per ora non mi interessa questo, quello che voglio, è starti accanto!

mercoledì 18 gennaio 2012

Appari e scompari

Pensavo di aver rinunciato a te da molto tempo ormai. Non capisco, perché questo tormento non è ancora finito? Appari e scompari, ti diverti a mettere alla prova la mia mente. Io so di essere pazzo, non c'è bisogno che tu me lo dica ma ricordati che se non fossi un folle non ti tenderai la mano ancora una volta! Tu demone del passato, dimmi, come fai ogni volta a perforare le mie barricate ed ad avvicinarti così pericolosamente alle porte del cuore? Ora sei qui ma sono convinto che andrai via a breve. Sembra proprio che tu consideri la mia anima una casa, un rifugio sicuro dove poter tornare ogni tanto per sentirti protetta da qualsiasi cosa. Entra pure dunque, varca la porta del mio animo, tu che non temi le mie tenebre più oscure. Guarda sulle pareti, puoi ammirare tutto quello che abbiamo condiviso, i nostri ricordi sono stati dipinti dalle mani della malinconia. Osserva bene tutte quelle crepe, sono ancora impregnate del tuo profumo. Io intanto cercherò di schivare le tue bugie e le tue illusioni, ignorando la realtà, cercando di restare in equilibrio tra il perdono e la vendetta, tra l'indifferenza e l'affetto. Non voglio e non posso fidarmi di te, lo sai non è mai semplice ospitarti come non lo è lasciarti fuggire via ma purtroppo non posso fare altro, sono costretto nell'immobilità. Dai, ora inizia a prendere tutto quello che vuoi. Ascolta questo silenzio, è pesante, proprio come il tuo ricordo, continua a camminare, avvicinati sempre di più alle mie paure, tocca i miei più intimi sentimenti, annusa la mia diffidenza, assapora le mie emozioni e bevi la mia passione. Non aver paura, non hai scampo, quando ti avvicinerai troppo al mio desiderio, lo vedrai bruciare come fuoco, quando inizierà a divampare alto e luminoso scapperai via, di nuovo, per poi tornare, ancora.

lunedì 9 gennaio 2012

Ho pensato alle parole da dirti...

"Ho pensato alle parole da dirti. Erano tante, così ho cercato di sceglierle attentamente ma alla fine me ne è rimasto una sola: vaffanculo!"