giovedì 30 giugno 2011

Suggerire la morte



Io sinceramente non ho la più pallida idea di come, una donna o un uomo arrivano ad avere problemi così pesanti con il proprio fisico, tali da arrivare a perdere severamente peso in breve tempo, cosa gli scatta nella testa? Molto tempo fa ebbi qualche problema di questo tipo, ma in maniera lieve, non sono finito in nessuna clinica per fortuna ed ora se ingrasso o dimagrisco me ne frega relativamente. Non voglio parlare delle cause di questi disturbi alimentari, anche perché non ci sono passato, non sono un medico, leggendo un po' di articoli in rete ho capito che le cause vanno ricercate soprattutto nei canoni che detta la moda e sugli stereotipi che ha creato la nostra società malata, basata ormai solo sull'esteriorità ma non è solo questo, la mente umana è come un labirinto, trovare la strada giusta è difficile. Poco fa ho visitato un blog pro anoressia, sono rimasto basito, cioè queste ragazze si scambiano consigli su come andare avanti nell'autodistruzione che loro chiamano "lotta al grasso". Ora per carità io non voglio fare nessun tipo di predica, anche perché sono il classico tipo che le detesta, ma dico io, se tu vuoi autodistruggeri per me puoi farlo anche, se sono una persona che ti vuole bene ovviamente cerco di tirarti fuori da questa tua convinzione, ma se non ti conoscessi non mi sognerei mai di darti consigli su come fare questa cosa, o quanto meno di sostenere il tuo suicidio, e comunque se proprio volessi suicidarmi potrei anche dirlo ma mica darei consigli su come fare. Mi domando ma queste persone al posto di una coscienza cosa diamine hanno? Hanno un'anima? Mi viene da pensare che sono persone talmente deboli in quei momenti, che cercano di sostenere la loro scelta in quel modo, eppure non lo so, non credo ci sia una spiagazione razionale. Non riesco a trovare delle risposte, è vero che si tratta di persone che hanno un problema, però a tutto c'è un limite, possibile che la loro ossessione le faccia completamente perdere ogni minima particella di buon senso? Io mi rendo conto che si tratta di persone rinchiuse in una gabbia mentale, che gli fa vedere tramite i loro occhi una realtà distorta, un corpo non bello, ma suggerire la morte non è accettabile! Il web è pieno di donne che hanno dovuto lottare per superare questa malattia, raccontano le loro storie, ascoltando le loro parole si capisce che escono distrutte da questa esperienza, da come parlano una parte di loro è morta per sempre, è come se qualcosa dentro di loro si è spezzato violentemente aprendo un vuoto con cui bisogna imparare a convivere per il resto della vita, rimango ancora più stupito quindi quando leggo certe cose sui blog di cui parlavo prima, che poi non mi spiego perché certi siti rimangono aperti, e perché i media non accendono i riflettori su questi problemi, per quello che penso, più se ne parla meglio è, l'informazione è una buona difesa per combattere fenomeni simili a questo.

mercoledì 29 giugno 2011

Sino ad oggi


Questa sera mi sto voltando indietro, non per rimurginare sul passato o cose simili, ma per capire che diamine ho combinato sino ad oggi e dove sto andando, penso che capita un po' a tutti ogni tanto di fare certi pensieri. Arrivano solo domande, nessuna risposta, ma come si dice in questi casi l'importante è andare avanti, e a me pare proprio di non essere fermo, spero di non sbagliarmi. Tutto sommato alla fine stasera mi sento tranquillo e rilassato, giornata trascorsa prima a studiare poi in palestra, e mentre scrivo queste poche righe mi gusto una birra ghiacciata, direi che posso smetterla di tormentarmi con certe domande, meglio godersi un po' di relax. Direi che la serata sarebbe perfetta se qui ci fosse una certa persona, ma purtroppo non si può avere tutto dalla vita quindi per ora va bene così, confido nel domani, sperando che sia sempre meglio.

martedì 28 giugno 2011

lunedì 27 giugno 2011

Battiti


Tra i suoni del silenzio di questa notte
ascolto la mia anima,
sta chiamando colei che ha sempre bramato,
è lei la luce in grado di guidarla
attraverso i meandri dell'oscurità.
Nella volta celeste ti guardo
sei la stella che presagisce
il mio sgomento, la mia passione
e la mia paura,
facendomi sentire di nuovo vivo.
Così il cuore inizia di nuovo la sua corsa
i battiti tornano a farsi sentire sempre di più
accompagnano i brividi sul mio corpo
per ogni tuo sguardo, ogni tua carezza, ogni tuo bacio...
Stavolta non li fermerò li lascerò andare con incoscienza.

venerdì 24 giugno 2011

Mancano solo tre giorni


Oggi qui è festa patronale, io dovevo essere al concerto di Pino Daniele ed Eric Clapton a Cava de' Tirreni, ma invece sono qui a scrivere, non sono neanche uscito nonostante la festa, perché a breve ho un esame difficile e l'unica cosa che faccio in questi giorni è studiare! Macano solo tre giorni a questo diamine d'esame, sto studiando come un pazzo ma non so fino a che punto servirà, visto che sono il classico tipo che non sa studiare, cioè non ho un buon metodo, o per dirla ancora meglio lavoro molto senza ottenere grandi risultati. Questa è la terza volta che provo a fare questo dannato esame, non so più a chi santo appellarmi, devo informarmi su chi di loro sarà di turno lunedì, mi appellerò a lui sperando in una sua grazia, anche se per il mio caso occorrebbe una mano ancora più pesante, lo ammetto sono un caso super disperato.

giovedì 23 giugno 2011

Un fiume non cambia...

"Un fiume non cambia il suo percorso ma scorre continuamente, ed è nello scorrere che avviene il vero cambiamento."

mercoledì 22 giugno 2011

Eterna salita



La vita a volte è davvero dura, ci sono periodi che sembrano un'eterna salita, in cui ogni attimo di tranquillità va assaporato come un bicchiere d'acqua dopo due o tre giorni passati in un deserto. Andando avanti, continuando a salire, ti domandi quando diamine finirà questa scalata, ma ovviamente la risposta non la sa nessuno, l'unica cosa sicura è che prima o poi tutto finisce, non si può sempre arrancare, arriverà il momento della svolta, quindi nell'attesa che arrivi o che la si raggiunga, non rimane altro da fare che rimboccarsi le maniche, stringere i denti ed avanzare fin quando non si raggiunge la vetta. Facile a dirsi, tutt'altro che a farsi, la tentazione di cedere alla resa ti segue passo dopo passo, pronta ad approfittare ad ogni attimo di sbandamento, nei momenti peggiori sale quella vocina dentro di te, dicendoti:<<Ehi! Ma chi te lo fa fare? Su lascia stare, non ne vale la pena!>>. Devo dire la verità se avessi dato retta a questa voce un paio di volte, avrei evitato delle delusioni gigantesche, però alla fine anche le delusioni servono, ti rendono più forte! La chiave sta nel mantenere l'equilibrio tra il razionale e l'irrazionale, tra la lucidità e la follia, è l'equilibrio la chiave di tutto, con quello forse si può andare avanti superando gli ostacoli durante il cammino, e rialzarsi quando si cade al suolo senza la paura di sprofondare di nuovo nell'abisso.

martedì 21 giugno 2011

Doppio caos


Giornata tra caos ed ordine caotico. Il crepuscolo stasera era rosso, spero che per domani porti bene. A volte mi chiedo dove stia andando, ma non riesco mai a trovare una risposta convincente. A volte sono convinto di avanzare arrancando, non so se perché lo faccio, forse dovrei fermarmi ma non ci riesco, è come se fossi un treno in corsa, è difficile arrestarlo all'improvviso, e poi non capisco neanche perché dovrei fermarmi, non credo che cambierebbe nulla allo stato attuale delle cose. Altre volte invece mi sembra di essere davanti ad un bivio, immobile, rifletto su quale direzione prendere, ma non riesco mai a prendere una decisione, tempo di fare due passi in avanti che subito ne faccio tre all'indietro. Direi proprio che è in giorni come questi che mi sento confuso nella confusione, una specie di doppio caos in cui non riesco ad isolare le parti. L'unica cosa di cui sono certo è che non mi voglio arrendere, voglio resistere!

lunedì 20 giugno 2011

Tragitto indicato


Mi sono seduto in riva al fiume, ho atteso con pazienza quel qualcosa che irrompe dentro e spazza via tutte le paure, le debolezze... Finalmente la mia pazienza è stata ricompensata. Ora penso a chi mi vedeva lì, fermo e solo, mi dicevano di provare ad alzarmi ed andare via, mi dicevano che stando fermo niente sarebbe mai cambiato, mi accusavano di essere un debole con poca forza d'animo, stolti e ciechi, mi guardavano con gli occhi sbagliati, non potevano vedere il mio essere mobile nell'immobilità. Un fiume non cambia il suo percorso ma scorre continuamente, ed è nello scorrere che avviene il vero cambiamento, la mia anima ha preferito ascoltare il fiume, lui gli ha indicato la strada, lei ha semplicemente percorso il tragitto indicato.

sabato 18 giugno 2011

Mi fa quasi pena


Oggi il mio passato torna a farmi visita,
bussa alla mia porta con superbia ed arroganza
convinto che faccia ancora parte della mia vita,
non sa cosa è successo durante la sua assenza.
Pare proprio che per lui nulla è cambiato,
lo guardo e rido con gusto, mi fa quasi pena,
dopo aver buttato via il mio cuore, è tornato,
ma la sua parola ora è leggera come una falena.
Non riesce a capire cosa stia succedendo,
è confuso, osserva silenzioso il mio fare indifferente,
senza successo, prova a scoprire a cosa stia pensando,
si rende conto che non riesce più a scrutare la mia mente.
Comprende allora che la mia anima ormai è legata
a colei che venne dopo il suo abbandono,
ha dimenticato da molto quello che è stata
e da lei solo indifferenza avrà in dono.

giovedì 16 giugno 2011

Una birra in compagnia


Giornata trascorsa sui libri, la mente non so perché mi riporta indietro a ricordi per niente belli, insomma un periodo non proprio bello se non fosse per quella persona che mi ritrovo accanto, se non fosse per lei forse davvero uscirei pazzo. Oltre a lei ovviamente ci sono i miei amici, quelli di sempre, conosciuti ai tempi de liceo, con tutti i casini che ho in questo periodo li vedo molto poco, ma stasera a quanto pare una birra in compagnia non ce la toglie nessuno. Spero davvero che una serata con loro e con la birra lavi via i postumi di questa giornata, e che faccia smettere alla mia mente di sciabordare pensieri e ricordi continuamente.

martedì 14 giugno 2011

Il cuore assomiglia...

"Il cuore assomiglia un po' ad un ubriaco: non ragiona, dice sempre la verità, fa quello che sente e basta."

lunedì 13 giugno 2011

Madre notte


Le tenebre aprono il loro sipario, dopo una giornata passata a divorare l'altro me stesso, in corpo non sento più nulla, vorrei solo sdraiarmi sul letto della solitudine tanto per non perderci confidenza. Qualcosa dentro di me forse si sta ricomponendo, o forse questo è il rumore di vecchie ferite che si stanno chiudendo, un po' come quando dopo un terremoto avvengono le famose scosse di assestamento, così l'animo fa la stessa cosa dopo essere stato ferito, cerca un nuovo equilibrio. Madre notte sei di nuovo qui, aspettavo proprio te, vorrei essere sicuro di quello che penso, chi hai portato questa volta alla porta della mia anima? Vedo una figura avvolta dalla luce, ma non riesco a riconoscerla, è un bagliore troppo forte, i miei occhi non resistono. La mente è nella confusione più totale. Intorno è silenzio. Provo a toccarla ma non ci riesco. Il delirio mi pervade. Il cuore inizia a parlarmi. Ecco, ora forse inizio a capire chi sia e da dove venga. Ora posso dire con sicurezza che qualcosa nella mia anima si è ricomposto.

venerdì 10 giugno 2011

Maledetta voglia


Non era come credevo, o meglio sapevo che non era come credevo che fosse, ci sono passato altre volte ma nonostante l’esperienza non è cambiato niente, non basta riuscire a dirle: <<Va bene non ci sentiamo più, non ti voglio più vedere!>>. A volte la rabbia che inonda l’animo in determinati momenti, non basta a fermare un dannato pensiero, quello che ti fa sciabordare l'anima come la chiglia di una nave e che allo stesso tempo ti fa volare come volano le foglie travolte dal vento. All'inizio pare che sei convintissimo che puoi fare a meno di quella persona, ma poi, dopo un po' la voglia di riaverla vicino prende il sopravvento, batte sulla mente come il mare sbatte continuamente sugli scogli. Quella maledetta voglia fa crescere ancora di più la rabbia, ma non c’è nulla da fare, perché il cuore assomiglia un po' ad un ubriaco: non ragiona, dice sempre la verità, fa quello che sente e basta. Non so se arrendersi a costui sia giusto o sbagliato, so solo che in alcuni momenti tutto quello che vorrei è averla tra le mie braccia, quindi scelgo di assecondare il suo delirio, la follia non porta mai alla noia quindi una cosa positiva la guadagno di sicuro.

giovedì 9 giugno 2011

Quattro belle croci sul si


Manca poco ormai a questo benedetto referendum, si vota domenica 12 giugno dalle ore 08:00 alle ore 22:00 e lunedì 13 giugno dalle ore 07:00 alle ore 15:00. Sono quattro schede colorate, una per ogni quesito: la prima scheda è di colore rosso, riguarda le "Modalità e gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica", cioè in sostanza tale quesito propone l'abrogazione di norme che consentono attualmente la gestione dei servizi pubblici locali ad operatori economici privati; la seconda scheda è gialla, riguarda la "Determinazione della tariffa del servizio idrico integrato in base all'adeguata remunerazione del capitale investito", questo quesito è sull'abrogazione delle norme che stabiliscono la determinazione della tariffa per l'erogazione dell'acqua, il cui importo prevede attualmente anche la remunerazione del capitale investito dal gestore; la terza scheda è grigia (colore adatto al tema che tratta), il quesito è sull'abrogazione (se non sbaglio parziale) delle nuove norme introdotte recentemente che consentono la produzione di energia elettrica sul territorio nazionale tramite l'utilizzo di centrali nucleari; l'ultima scheda (la quarta) è verde (credo proprio che abbiano scelto questo colore per affidarsi alla speranza) e riguarda le norme in materia di legittimo impedimento del presidente del Consiglio dei ministri e dei ministri a comparire in udienza penale. Siccome è un referendum abrogativo bisogna votare "SI" per abrogare le norme che vengono trattate nei quattro quesiti delle quattro schede colorate. Personalmente io metterò quattro belle croci sul si, una su ogni scheda. L'acqua è un bene comune, non deve rimanere privatizzata. Il nucleare non lo voglio visto che abbiamo vento, sole ed acqua in quantità. Dobbiamo essere tutti uguali davanti alle legge quindi niente legittimo impedimento. A parte questo spero che anche quelli che sono favorevoli al "NO" andranno a votare, poiché per far valere questo referendum bisogna raggiungere il quorum (50% + 1), altrimenti sarà tutto inutile. Quindi mi raccomando, di qualsiasi colore politico voi siate andate a votare e mandate a votare!