lunedì 20 giugno 2011

Tragitto indicato


Mi sono seduto in riva al fiume, ho atteso con pazienza quel qualcosa che irrompe dentro e spazza via tutte le paure, le debolezze... Finalmente la mia pazienza è stata ricompensata. Ora penso a chi mi vedeva lì, fermo e solo, mi dicevano di provare ad alzarmi ed andare via, mi dicevano che stando fermo niente sarebbe mai cambiato, mi accusavano di essere un debole con poca forza d'animo, stolti e ciechi, mi guardavano con gli occhi sbagliati, non potevano vedere il mio essere mobile nell'immobilità. Un fiume non cambia il suo percorso ma scorre continuamente, ed è nello scorrere che avviene il vero cambiamento, la mia anima ha preferito ascoltare il fiume, lui gli ha indicato la strada, lei ha semplicemente percorso il tragitto indicato.

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